La Residenza dell'Alloro

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LA RESIDENZA DELL' ALLORO

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La Vucciria

2025-02-12 16:01

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I mercati di Palermo,

La Vucciria

i mercati di Palermo

Il mercato della Vucciria, uno dei più antichi di Palermo, va sicuramente inserito tra le cose da vedere a Palermo: è un mercato storico, piccolo ma molto folkloristico, dove ammirare, respirare, assaporare Palermo, ed ascoltarla. Sì, perché il nome stesso "Vucciria", per i Palermitani, è sinonimo di "confusione": di quel vociare forte e confuso tipico del mercato, dove si accavallano le grida e le incitazioni di chi vende. In realtà l’origine del nome deriva dall’italianizzazione e trasformazione del francese "boucherie" (macelleria), risalente a quando la dinastia degli Angiò, tra il 1266 e il 1282, destinò il luogo alla macellazione e alla vendita delle carni.

Successivamente, al mercato della Vucciria si cominciò a vendere verdura, soprattutto a foglia, così che si cominciò a chiamare il mercato "Bocceria della foglia", mentre la vicinanza al porto comportò naturalmente il commercio del pesce.
Il notevole flusso di persone attirate dalla merce fresca, attirò l’attenzione di commercianti e artigiani provenienti da Pisa, Venezia, Genova, Amalfi, e altre città marinare, i primi vi portarono spezie e merci rare e preziose, gli artigiani installarono nei paraggi le loro botteghe: nei nomi delle vie adiacenti, Argenteria, Dei Tintori, Dei Cassari, Dei Coltellieri, ecc..., resta traccia delle loro attività.
La realizzazione della fontana centrale in piazza Caracciolo, così ribattezzata proprio dallo stesso viceré Caracciolo nel 1783, e la costruzione dei portici, sancirono il futuro glorioso del mercato La Vucciria, che ad oggi resta uno dei luoghi più pittoreschi di Palermo.
Attualmente vi si può comprare di tutto e, naturalmente, non mancano i prodotti della fertile terra di Sicilia e gli ingredienti della cucina siciliana: dagli agrumi ai pistacchi, alle spezie e alle erbe aromatiche, e poi il vino, il cioccolato, la pasta di mandorle, l’olio. Ma la lista sarebbe troppo lunga, è visitando il mercato che si possono scoprire oggetti, prodotti e cibi, anche da consumare sul posto: must come arancine e pizzotti, ma anche meno noti, della tradizione siciliana e del cibo di strada, che però i palermitani conoscono e apprezzano.

Il mercato rionale della Vucciria, ha il suo fulcro in piazza Caracciolo e si snoda nelle vie e nei vicoli adiacenti, tra Via Roma e il Porto, in pieno centro storico e vicino alle principali attrazioni turistiche di Palermo. Se si soggiorna nel centro della città, come nella Residenza dell'Alloro, già immersi nello spirito e nella bellezza pittoresca di Palermo, un "salto" al Mercato è immancabile. Addirittura un itinerario alla scoperta del centro potrebbe idealmente iniziare e finire proprio da qui, senza annoiarsi mai.
Dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata infatti, negli stessi spazi, il ritmo cambia, e il Mercato si tinge di colori nuovi, quelli della movida Palermitana. Ritmi e colori così intensi, anche un po’ alternativi, da far dimenticare le atmosfere pittoresche del mattino. Allora la Vucciria non è più un mercato vero e proprio dove si acquista merce, ma un alveare di locali dove gustare aperitivi, sedersi a mangiare in ristoranti e trattorie o continuare ad assaggiare il tipico street food palermitano low cost: stigghiole di budella di ovino o polpi fritti al momento e conditi con qualche goccia di limone per essere mangiati caldi al momento, per i vegetariani le famose panelle di farina di ceci, e molto altro ancora.
In sostanza, la Vucciria si trasforma in uno dei luoghi dove trascorrere una serata in allegria, nel cuore ricco di storia, ma vivo e pulsante di Palermo.

Una curiosità sul Mercato in un modo di dire in uso a Palermo per indicare qualcosa di irrealizzabile: "quannu s’asciucanu i balati ra Vucciria", cioè quando si asciugherà il pavimento della Vucciria. L’ironia è data dalla necessità dei pescivendoli di spruzzare continuamente acqua e ghiaccio sul pesce per mantenerlo fresco, condizione che fa sì che la pavimentazione del mercato sia perennemente bagnata.

La particolare vivacità cromatica del mercato della Vucciria è stata di ispirazione per il celebre pittore Renato Guttuso, che nel 1974 realizzò un dipinto dedicato proprio a questo speciale angolo palermitano vivace e popolare. Il dipinto, considerato il più famoso del pittore siciliano, è esposto in Palazzo Chiaramonte (o Steri) a Palermo. Andarlo a vedere può essere un modo alternativo per ammirare il Mercato, attraverso gli occhi di un artista.